Cazzabolario

Con la straordinaria partecipazione dell'incredibile TRINY

Tuesday, October 31, 2006

occhio & mal (all') occhio - MEME dei biscotti

reduce da una settimana in versione Capitan Harlock (no Elli, non mi stò aggirando per casa con un mantello nero), pubblico il mio (a tema) contributo per il meme di nuestra señora dei sudetti.

Trattasi di biscotti alla zucca rivisti (l'originale prevede il burro io ho dovuto usare la margarina)

900 g di farina (più quella per la spianatoia)
75 g di fecola di patate
3 tuorli d'uovo
1 albume d'uovo
600 g di zucca
250 g di burro (io margarina)
400 g di zucchero
1 bustina lievito per dolci



Lessare la zucca e passarla .Impastare la farina e la fecola con tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Fare riposare e poi formare delle palline che "schiaccerete" sulla placca del forno (munita ovviamente di carta da forno), disegnate le faccette delle zucche e spennellatele con l'albume montato a neve. Mettete in forno a 150 gradi per 30'.

inutile dire che durante tutta la difficilissima operazione del biscottaggio (la visione monoculare non è una delle più consigliate per fare qualunque cosa), LEI, quella con la A maiuscola, ha dato il suo contributo:



>^^<

Labels:

Tuesday, October 24, 2006

una settimana del cavol-fiore

dopo una settimana di silenzio, passata a cercare di stare un pò meglio, con grande sollievo del non-marito (quando ho la febbre divento la cosa più insopportabile del mondo, sono nervosa e arrabbiata), sono finalmente "resuscitata"!
Per festeggiare mi sono golosamente fatta lo sformato di cavolfiori che, fatto con diverse qualità assume un colore davvero bizzarro (la foto non rende l'idea)



-1kg di cavolfiori, io ne ho usato uno bianco uno verde e uno rosa
-1kg patate
-3 uova
-una bella "montagnetta" di parmigiano grattugiato
-trito magico di timo maggiorana santoreggia
-pan grattato

bollire le patate e i cavolfiori e passarli con il passapatate sbattere le uovo con un pizzico di sale la montagnetta di parmigiano e le erbette. Mescolare i cavolfiori, le patate e le uova e mettere il tutto in una pirofila precedentemente unta.

Mettere in forno a 180° per 40 minuti, aggiungere il pan grattato e fare stare altri 20 minuti in forno...gnam gnam

I cavolfiori sono stati accuratamente scelti dall'assistente uno per uno quindi A.A. (assistente approved)

>^^<

Monday, October 16, 2006

WORLD BREAD DAY- ma io non ho la paperella!

Scrive Cannella, che in cucina, per l'ottima riuscita del pane, bisognerebbe avere una paperella/ ochetta o affine per fare "spiccare il volo al pane" Ecco dunque svelato il perchè il mio pane invece abbia le zampette ben piantate per terra. Mi sa che uso l'animaletto sbagliato!




Per il World Bread Day la ricetta Genovese della Fugassa che viene magistralmente spiegata nel sito di GENNARINO.



Calda appena fatta è molto ma molto buonissima, del giorno prima ma riscaldata nel tostapane è buona buona e croccantosa!

Friday, October 13, 2006

e di queste che ne faccio?!

ho due quesiti che mi si pongono in questo momento, in realtà il quesito è uno solo, ma riguarda due oggetti/soggetti diversi.

che ne faccio di queste??



(no dolci e no caldarroste)

e di questa???



qualunque consiglio è ben accetto.

>^^<

Wednesday, October 11, 2006

MEME, le stagioni del fiume - versione torrente -GE

Lungi dal me il pensare di poter eguagliare panorami tipo questo o questo per non parlare di questo e vabbè anche questo (mannaggia Franci che invidia mi fai!).



Il "corso d'acqua" (sìsì vorrebbe esserlo, ma se lui è un corso d'acqua allora lo è anche il mio rubinetto) si chiama Fereggiano e scorre(???) a circa 100 metri da casa mia. La flora e la fauna che lo caratterizza comprende: rane, anatronzoli, come quello della seconda foto, pesci bottiglia e soprattutto splendidi esemplari di una pianta da me denominata Sacchettus immondiziorum.

Che altro aggiungere, è affluente del torrente Bisagno che può fregiarsi di essere, assieme al Polcevera il più importante corso d'acqua di Genova (siamo messi bene!).

L'assistente in questo post viene sostituita dall'anatronzolo bianco qui sotto!


>^^<

Labels:

Tuesday, October 10, 2006

quando non si ha proprio voglia di fare quasi nulla (altissima cucina 4)

Non so gli altri, ma io quando NON faccio QUALCOSA mi sento in colpa. Seduto sulla mia spalla un diavoletto mi dice: "stai qui a non fare nulla, e pensa a quante cose ci sono da fare". Ergo, sono sempre iper attiva e in movimento tanto è vero che il Non-marito a volte mi guarda e, disperato, mi chiede "cosa ci vuole per abbatterti, la contraerea?!".

Ho provato di tutto, anche i consigli di "QUALCUNA" che invece è una maestra nell'arte del nulla facere e che riesce a dormire quando vuole come vuole e dove vuole.

Il massimo della pigrizia che mi sono concessa è stata la crema di ceci e salvia:

ceci (anche una scatola, altrimenti vanno messi in ammollo il giorno prima)
1 scalogno
una manciata di foglie di salvia fresca tagliate finissime
acqua
sale & pepe q.b
olio evo



ho tagliato lo scalogno finissimo e l'ho messo a soffriggere poi ho aggiunto i ceci e la salvia e ho coperto con l'acqua e fatto cuocere finchè i ceci non sono stati belli morbidi. Poi ho impugnato lo splendido MINIPIMER e ho frullato il tutto. Ecco la mia personalissima interpretazione di "indolenza".

>^^<

Monday, October 09, 2006

il post dei "credit"

Se finalmente una riesce a trovare quello che da taaaaanto tempo cercava, tipo questi:



e copia la ricetta da qui



e dopo avere seguito alla lettera le indicazioni qui, crea la MERENDA DELL'ASSISTENTE.



A proposito, Triny, mentre io preparo il tè, mi metteresti i panni in lavatrice?!?


>^^<

Friday, October 06, 2006

Tea for two and two for tea

"tè per due e due per il tè"



in realtà nella "tazza" di destra c'è il mio adorato caffe e latte e in quella di sinistra...fate voi.

un saluto a FrancescaV e un ooooppppsss visto che ho scambiato la sua borsa per un canovaccio, ma come può vedere anche la mia idea di "tazza" a volte è bislacca.

L'Assistente invece ha capito tutto.




>^^<

Wednesday, October 04, 2006

S. Francesco d'Assisi

un buon onomastico a tutti i Franceschi (quindi al mio Non- marito) e alle Francesche.



Un pensiero un pò polemico, in questa giornata che è dedicata a tutte le "Creature di Dio" (che ovviamente NON sono solo i franceschi e le francesche :)))) .


Diceva George Orwell nel suo "La fattoria degli Animali":

"Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri" (o quanto meno, aggiungo io, pretendono di esserlo)


RIFLETTIAMOCI UN PO' SOPRA.

Monday, October 02, 2006

è tornata CANNELLA!

e allora mezze lune di zucca e cannella.



Domanica mattina al solito sveglia bello presto, e quindi che fare se non qualcosa di buono buono. Così, anche per festeggiare il Suo ritorno mi sono sentita ispirata:

per la pasta:

200 gr di farina di semola
2 uova
un pizzico di sale

impastare e fare la "palla", mettere al fresco per mezz'ora dentro alla pellicola

nel frattempo fare a fette di circa 1- 2 cm 600 gr di zucca e poi infornarli per circa mezz'ora a 200°.

tritare sottili sottili due scalogni e farli rosolare, aggiungere poi la polpa della zucca, che avrete passato con il passapatate (adibito al momento a passazucca) e insaporire con un cucchiaio di cannella e TRE chiodi di garofano, salare. Fare cuocere per 5 minuti, togliere i chiodi di garofano e poi fare raffreddare.

Nel frattempo tirare la pasta (magari con la mittttica "IMPERIA"), formare delle strisce e quindi (cavoli ora come lo spiego?!?) mettere il composto di zucca, ripiegare e con la metà di un bicchiere fare le mezzelune, chiudere premendo con le dita il lato aperto. (avanzerà un sacco di pasta che io ho riutilizzato in un altro modo).



Il tempo di cottura è di circa 7 minuti, io le ho condite con olio salvia e parmigiano.

Se si esclude il parmigiano alla fine questa pasta ripiena è ideale per tutti coloro che, come il Non-marito, sono intolleranti al lattosio.




Sopra al tavolo si lavora, sotto il tavolo............

>^^<