Storia delle quattro stagioni (ovvero un rondone* fa primavera).
Questa storia inizia nella primavera del 2006, un piccolo rondone cade dal nido e finisce in mezzo alla strada, qulcuno lo raccoglie e lo adagia sul sellino di una vespa. Una delle sue ali, non si sa se in seguito alla caduta o perchè nata così, non ha piume: il rondone non potrà neanche imparare a volare e se non lo farà: morirà. Ma questa è anche la storia di una mamma, che ha insegnato alle sue figlie l’importanza della vita e di come anche la più fragile e piccola creatura è figlia di Dio ne più ne meno delle altre.
Il rondone viene trovato dalla mamma e raccolto, non è la prima volta che lei porta a casa e salva una rondine o un rondone, ma questo non ha le piume in un’ala e quindi bisogna chiedere a un veterinario. Tutti le dicono che è meglio sopprimere l’uccellino, che è ancora troppo piccolo, che non cresceranno le piume, non potrà volare e morirà. Ma le mamme si sa a volte hanno la testa dura (oltre a una quantità di amore davvero sorprendente) e così, grazie anche ai consigli di un veterinario che ha deciso di “tentare”, la mamma passa l’estate a nutrire e curare il rondone, gli insegna a muovere le ali, mentre le sue piumette nere iniziano a formarsi e a crescere.
Questa è anche una storia d’autunno, quando il rondone ancora è in fase di guarigione, ma non può volare. I suoi simili nel cielo iniziano a migrare. La mamma sa che se il rondone non volerà ora, non potrà volare in inverno: l’unica speranza è aspettare la primavera, ma purtroppo ora lei ha bisogno di un aiuto. Nella storia ora dobbiamo raccontare di tutte quelle persone che si trovano sparse in tutta italia eperchè no, nel mondo, che hanno deciso che bisogna comunque provare e credere in ciò che si fa. Una di queste persone viene contattata dalla mamma e si offre di ospitare il rondone e di “insegnargli” a volare.
Quattro stagioni sono passate e questa settimana il rondone è volato via assieme ai suoi fratelli nel cielo: ora è nuovamente pimavera!!
p.s. e a scanso di equivoci, quelli in foto sono rondinini e non rondoni, ho fotografato questi e questi pubblico!!!!!
* Rondone: piccolo uccello migratore, vive quasi sempre in aria dove caccia insettii e dove anche spesso si accoppia e dorme. Il nome scientifico del genere (Apus) deriva dal greco e significa senza piedi, a dimostrazione della scarsissima attitudine a camminare di questi uccelli. (da www.wikipedia.it)
>^^<
16 Comments:
E' una storia veramente bella e tenera!
Da piccola mi piaceva un sacco una frase che recitava piu' o meno così (non ricordo le parole precise ... sai com'è, gli anni passano): "Se una rondine non fa primavera, vale lo stesso per quattro passerotti che saltellno allegramente sul terrazzino di casa mia?" ... bhe, adesso so che una rondine non fa primavera, ma un rondone sì!
:o)
Buona giornata
viva il rondonino guarito e viva la primavera!!!
Amore di mamma, in tutti i sensi!
mi fai commuovere... la storia è bellissima e tu l'hai raccontata con tanto amore. :-)))
:-)
Remy
Grande mamma! Una ola per lei e per il piccolo! :)))
Patt
Essendo un po' bastarda e un po' scema di mio, stavo aspettando di sapere come cucinavi il rondone!!!
Bella storia pure commuovente...
SMACK
Ohh che tenerezza!!
che bella storia, finalmente è l'amore che vince!
C'e' un uccellino che sta facendo il nido accanto alla finestra di mio figlio.
bacioni
Raid, phon e via!!!
bella storia.
finisce bene ma con un velo di tristezza per le volte che non si è fatto tutto quello che si poteva fare.
ciao
eric.
... ma sniff :'-)... bellissima storia, complimenti a tutti i protagonisti ed all'efficace narratrice :-) (mi è sembrato di rileggere Sepulveda...)
E' davvero una storia molto tenera e che ha dell'incredibile.
I rondoni sono animali molto "forti" ma anche molto, molto delicati. Tra l'altro, per quel che ne so, i piccoli richiedono di essere alimentati quasi costantemente giorno e notte. Questa mamma è stata davvero super! Che impegno si è presa!
Ne approfitto per segnalare che esistono dei centri di recupero di animali selvatici (CRAS) sparsi in tutta Italia, dove chiunque che si sente inadeguato alle cure può portare l'animale ferito che ha trovato.Per gli uccelli potete fare senz'altro riferimento alla LIPU.
Oltre a lasciarti un pò di bavetta dall'acquolina che mi ha provocato la tua torta all'ananas (e che mi ha ricordato tante cose belle della mia infanzia) spero tanto di riuscire ad insegnare anch'io a mia figlia che il rispetto e l'amore per il prossimo comincia da quello verso i nostri amici animali...
un basetto
Gra
bellissimo e fortunatissimo il piccolo rondone! un vero miracolo che durante l'inverno non sia morto ne si sia rovinato le penne in crescita! complimenti
La mia piccina non è stata altrettanto fortunata
Posso avere l'ind.zzo della persona che è riuscita a tenere in vita il rondone durante l'inverno? Grazie infinite...
Post a Comment
<< Home